Lo scorso 30 ottobre il Centro Ricerca Innocenti di UNICEF ha pubblicato la Report Card 15.

Il Rapporto classifica 41 paesi membri dell’Unione Europea e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OSCE) analizzando la portata delle disuguaglianze scolastiche a livello prescolare, primario e secondario.

Il Rapporto, il cui lancio internazionale si è svolto a Firenze sotto il patrocinio della Camera dei Deputati, utilizza gli ultimi dati disponibili per esaminare il legame tra i risultati conseguiti dai bambini e dai ragazzi e fattori quali: livello occupazionale dei genitori, background migratorio, genere e anche caratteristiche della scuola, dimostrando che vivere in un paese ricco non garantisce automaticamente un equo accesso ad un’istruzione di qualità.

Il documento esamina diversi fattori come: povertà, immigrazione e divario di genere, fornendo un quadro specifico e dettagliato riguardo al tema della disuguaglianza educativa in Europa.  Nello specifico l’Italia risulta 13esima su 38 paesi ricchi per livello di uguaglianza nella scuola secondaria; 15esima su 41 per tasso di accesso all’istruzione prescolastica e sesta su 29 per capacità di lettura nella scuola primaria.

La Report Card contiene inoltre raccomandazioni finalizzate a garantire a tutti i bambini un’equa opportunità di inizio, ritenuta fondamentale per il raggiungimento di politiche adeguate per l’uguaglianza e la sostenibilità, e a ridurre le disuguaglianze nell’istruzione dei bambini.

Il Rapporto può essere consultato al link: https://www.unicef.it/Allegati/Report_card_15.pdf

Per approfondimenti si veda la parte del sito dedicata a “La condizione dei bambini e degli adolescenti poveri”  e quella dedicata al tema educazione.