Presentato lo scorso 16 novembre è stato curato da Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes e dal Servizio Centrale dello Sprar, in collaborazione con Unhcr.

E’ stato presentato il 16 Novembre a Roma all’Anci il Rapporto 2016 sulla protezione internazionale in Italia, realizzato da Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes e dal Servizio Centrale dello Sprar, in collaborazione con Unhcr.
Secondo i dati del Rapporto, nel 2015, a livello mondiale circa 34mila persone al giorno sono state costrette a fuggire dalle loro case per l’acuirsi di conflitti e situazioni di crisi, ovvero una media di 24 persone al minuto. In quell’anno si calcolano così oltre 65 milioni di migranti forzati nel mondo, di cui 21,3 milioni di rifugiati, 40,8 milioni di sfollati interni e 3,2 milioni di richiedenti asilo. La Turchia si conferma il Paese che ospita il maggior numero di rifugiati con 2,5 milioni di persone accolte, rispetto agli 1,6 milioni dello scorso anno.
In Europa, nel 2015, sono state presentate 1.393.350 domande di protezione internazionale: un valore più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. La Germania, con 476.620 domande presentate (pari al 36% delle istanze in Ue) si conferma il primo paese per richieste di protezione internazionale, seguita da Ungheria, Svezia, Austria e Italia. Alla fine di ottobre 2016 si contano 4.899 persone che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa, di queste 3.654 nel Mar Mediterraneo. Sempre alla fine di ottobre 2016, sono arrivate in Italia 159.432 persone (+13% rispetto all’anno precedente), fra cui 19.429 minori non accompagnati (12,1%).