Lo scorso 5 novembre, l’Agenzia dell’Unione Europea per i diritti fondamentali (FRA) ha pubblicato il Rapporto: “Minimum age and Social Rights: balancing child protection and participation”.

Il documento evidenzia una serie di evidenze sulle differenze nelle età minime legali all’interno dei vari Paesi europei nel campo dei diritti sociali, dell’educazione, del lavoro ecc.

La FRA, tramite questo studio ha l’ obiettivo primario del miglioramento dei processi decisionali che stabiliscono i limiti legali di età, uniformando gli approcci dei diversi paesi e favorendo la protezione e l’empowerment delle persone di età minore.

Le differenze sono presenti soprattutto in materia  di matrimonio e età del consenso per atti sessuali, partecipazione alla politica, salute, religione, migrazione e procedure di richiesta di asilo.

 

Il rapporto può essere consultato a questo  link