Dall’Alto Commissariato ONU per i diritti umani (15 settembre 2009): durante il Discorso d’inaugurazione della 12ª Sessione del Consiglio ONU per i diritti umani, Navi Pillay, Alto Commissario ONU per i diritti umani, ha citato l’Italia facendo riferimento ai rinvii di migranti in Libia e alla discriminazione della popolazione Rom.

L’Alto Commissario ha usato parole molto dure: ricordando il caso dello scorso agosto del gommone di eritrei lasciato senza soccorsi tra Libia, Malta e Italia, ha affermato che respingere i “migranti, lasciandoli in balia di stenti e pericoli, se non della morte, come se stessero respingendo barche cariche di rifiuti pericolosi” è una violazione del diritto internazionale.

Rispetto alle politiche adottate nei confronti dei Rom ha affermato che “in Italia c’è un’abbondante documentazione della discriminazione e del trattamento degradante subito dalla popolazione Rom“.

 Si veda anche: L’Onu contro i respingimenti: violano il diritto internazionale

Dal Tribunale dei Minori di Genova (4 settembre 2009): il Presidente del Tribunale dei Minori di Genova-> http://www.tribunaledeiminori.it/genova.php] ha inviato [una lettera al Comandante della Regione Liguria dei Carabinieri, al Comandante del Comando Regionale della Liguria della Guardia di Finanza, ai questori delle città di Genova, Savona, la Spezia, Imperia e Massa e ai Comandanti della Capitaneria di Porto delle città di Genova, Savona, la Spezia, Imperia, riguardo ai “tentativi di ingresso in Italia e lungo le coste […]” ribadendo “la preminenza della tutela dei minori su ogni altra istanza”.

Dal Consiglio di Stato (27 agosto 2009): l’identificazione dei minori – oltre che degli adulti – che vivono nei campi Rom autorizzati, anche attraverso il rilievo delle impronte digitali e la foto-segnalazione, sarebbe ammissibile. La pronuncia del Consiglio di Stato si pone in contrasto con la sentenza n. 06352/2009 emessa lo scorso 1 luglio dal TAR del Lazio.

 Minori in situazione di emergenza – Minori Stranieri

 Minori di minoranze etniche – I minori rom, sinti e camminanti