Il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa Thomas Hammarberg ha ribadito la richiesta rivolta ai Paesi dell’Unione Europea circa l’importanza di rispettare ciò che viene sancito nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC), ed in particolare l’articolo 20 che obbliga gli Stati a fornire protezione ed assistenza ai minori privi di un ambiente familiare e a rispettare, in ogni occasione, il principio del superiore interesse del minore, anche nell’applicazione di normative relative al controllo dei flussi migratori.

In particolare, Hammarberg ha evidenziato che in presenza di minori stranieri non accompagnati, “il primo passo da fare non è quello di decidere automaticamente di rimpatriarli, ma di designare loro un tutore che possa rappresentare il superiore interesse del minore.”(Cfr Nota 1)

I minori stranieri non accompagnati potrebbero seguire un programma di integrazione nel paesi di destinazione, potrebbero essere ospitati in altri Paesi diversi da quello di prima destinazione, oppure potrebbero anche ritornare nel Paese d’origine seguendo però un percorso di reintegrazione, senza essere inseriti in centri di assistenza collettivi.

Infine, Hammarberg ha ricordato che anche il Consiglio dei Ministri dell’UE ha invitato gli Stati membri ad “adottare un approccio olistico per l’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati e ad offrire loro un vero progetto di vita”. (Cfr Nota 1)

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Si segnala inoltre che mercoledì 27 aprile è stato reso pubblico il Rapporto della delegazione del Rapporto del Comitato del Consiglio d’Europa per la Prevenzione della Tortura (CPT) relativo ad una missione del Comitato svoltasi dal 27 al 31 luglio 2009 in Italia in cui, si evidenzia, tra l’altro, l’accertata presenza di minori tra i migranti rintracciati in acque internazionali e rinviati in Libia.

Per leggere le risposte del Governo italiano al CPT del 26 febbraio 2010 CLICCA QUI

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Per saperne di più in merito al Rapporto del CPT, visita il sito del Consiglio d’Europa: www.cpt.coe.it

Note:

Nota 1: traduzione dell’articolo del Commissario Thomas Hammarberg apparso il 20 aprile sul Blog del Consiglio D’Europa “Commenti sui Diritti Umani”.

Per ulteriori approfondimenti, si veda anche:

 129″>Diritti civili e libertà

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