Eliminato l’emendamento introdotto in Commissione Bilancio del Senato che prevedeva una deroga al limite fissato dalla legge

Per favorire l’inclusione degli alunni con disabilità, il sistema scolastico italiano prevede due forme di intervento tra di loro integrate: l’assegnazione di un docente di sostegno per un tempo rapportato alla gravità della disabilità e la riduzione del numero complessivo di alunni fino ad un massimo di venti unità, previsto dall’articolo 5 del Dpr 81/2009.

L’emendamento n. 9143 all’articolo 9, comma 15 della Manovra Finanziaria, prevedeva la possibilità di derogare a tale limite.

Si trattava di una disposizione particolarmente grave, dal momento che avrebbe reso ancora più difficoltosa l’inclusione scolastica di alunni con disabilità, nonché comportato il sovraffollamento delle classi mettendo a rischio anche la qualità dell’istruzione.

Come auspicato da alcune delle più rilevanti associazioni che operano nell’ambito della disabilità, e non solo, durante la discussione in Aula al Senato l’emendamento è stato ritirato.

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