Il 12 giugno del 2002 l’International Labour Organization (ILO), al fine di tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e dei Governi sulla necessità di eliminare qualsiasi forma di sfruttamento economico nei confronti dei bambini, ha proclamato la prima Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile (in particolare contro le sue forme peggiori).

Quest’anno l’ILO ha deciso di dedicare questa giornata ad un’iniziativa legata ai Campionati del Mondo di Calcio in Sudafrica, Go for the goal-end child labour.

Nell’ambito di questa iniziativa è stato realizzato anche del materiale informativo e di sensibilizzazione.

 Per scaricare il materiale (poster, locandine, brochure, ecc…), CLICCA QUI.

L’iniziativa ha l’obiettivo di sollecitare l’eliminazione “delle peggiori forme di sfruttamento economico entro il 2016”, così come già sottolineato durante la Global Conference against Child Labour, svoltasi all’Aja lo scorso maggio, alla vigilia della quale l’ILO aveva presentato il Rapporto Globale sul lavoro minorile “Accelerating action againts child labour”.

Tra le iniziative organizzate in Italia in occasione della Giornata Mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, si segnala la conferenza stampa del 68 e del Ministero Affari Esteri organizzata “per rilanciare l’attenzione e l’impegno a favore dei diritti dei minori, troppo spesso vittime di sfruttamento non solo all’estero ma anche nel nostro Paese”, occasione in cui è stata anche esposta la mostra fotografica “WORKERS – Storie di infanzia negata”.

Per ulteriori approfondimenti sul lavoro minorile, si veda anche:

 Archivio news – Lavoro minorile: approvato alla Camera il c.d. DDL Lavoro che prevede l’assolvimento dell’ultimo anno di obbligo di istruzione attraverso l’apprendistato